Si accresce il medagliere italiano ai Mondiali di nuoto di Kazan (Russia), in corso dal 24 luglio.

A lasciare il segno ancora Tania Cagnotto, trentenne campionessa bolzanina che, dopo l’oro di martedì 28 luglio nella gara di tuffo da trampolino all’altezza di 1 metro e il bronzo di sabato 1° agosto colto nel trampolino da 3 metri, conquista un secondo bronzo, a ventiquattr’ore di distanza dal primo,  nel tre metri sincronizzato misto, gara di chiusura dei tuffi. Stavolta la gloria non è tutta sua, ma deve condividerla al 50% con Maicol Verzotto, un suo corregionale (è nato a Bressanone) più giovane di tre anni che con la Cagnotto ha in comune  la formazione sportiva nella società Bolzano nuoto. Con questa vittoria, Verzotto riscatta la deusione per essere stato eliminato nei preliminari dei tuffi da piattaforma sincroniizzata maschile, in coppia con Francesco Dell'Uomo. 

Altro successo condiviso è quello di Luca Dotto, Marco Orsi, Michele Santucci e Filippo Magnini nella staffetta 4x100 stile libero; anche per loro, un bronzo a poche ore di distanza da quello dei loro colleghi.   

A guidare  la classifica-medaglie al momento è la Cina, con undici ori, nove argenti e tre bronzi. Ci sono poi gli atleti della nazione ospitante, la Russia, con otto ori, quattro argenti e un bronzo, e alle loro spalle gli Stati Uniti, che hanno racimolato quattro ori, tre argenti e due bronzi.

Un gradino sotto troviamo proprio l’Italia, con due ori (oltre a quello della Cagnotto, c’è anche quello di Simone Ruffini nella 25 km di fondo, arrivato il 1° agosto) e sette bronzi (i due della Cagnotto, quello del gagliardo quartetto, i due di Matteo Furlan nella 5 km di fondo e nella 25 km di fondo,  nella stessa gara che ha incoronato Ruffini, e i due di Giorgio Minisini, colti   nel tecnico del duo misto, in coppia con Manila Flamini, e nel libero della stessa specialità, avendo come partner Mariangela Perrupato).