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Millenials e dintorni

Alcuni dati di Save The Children

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Save the Children, la più grande organizzazione internazionale indipendente per la difesa e la promozione dei diritti dei bambini, analizza nel Safer Internet Day, gli adolescenti italiani. I Millenials sono persone nate e cresciute in ambiente ampiamente digitalizzato. Non sono necessariamente sapienti digitali né csempre«consapevoli digitali.
Il collegamento ad Internet da casa prevale sulle altre modalità (84%) anche se in calo rispetto agli anni scorsi. Al contrario la connessione mobile, ovvero quella wifi o con un abbonamento internet da cellulare/tablet è in costante crescita.
Quasi la totalità degli intervistati ha almeno un profilo su un social network. Facebook rimane quello più popolare anche se in netto calo rispetto agli anni precedente ( - 6% rispetto allo scorso anno). Cresce di molto Instagram che in due anni quadruplica il numero di utenti (36% vs. 9% del 2013). Segue Youtube e Twitter, rispettivamente con il 34% e 29%. Tra le app di messaggistica mobile, WhatsApp è quella più utilizzata (59%).
il 93% degli adolescenti italiani, infatti, intrattiene una conversazione con qualcuno che già conosce nella vita reale. Il 65% aggiorna la propria pagina Facebook, il 57% posta in rete fotografie che lo/a ritraggono. Tra i comportamenti più diffusi in rete tra gli adolescenti, il 68% indica quello di chiedere il contatto Facebook o Twitter a qualcuno conosciuto da poco, il 44% quello di inviare e il 40% quello di ricevere messaggi a sfondo sessuale (corpo e affettività). Il 39% quello di dare il proprio numero di cellulare a qualcuno conosciuto in rete.
Per quanto riguarda le esperienze vissute personalmente, al 26% degli intervistati è capitato di leggere commenti violenti nel corso di una conversazione, al 15% di scoprire che qualcuno con cui si era entrato in contatto in rete non era la persona che diceva di essere. Al 12% di ricevere da parte di persone conosciute su internet foto e video particolarmente violenti, al 9% di subire atti di cyberbullismo.Dati che devono far riflettere a chi pensa che alla manualità tecnologica corrisponda una coscienza critica adeguata.

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